[XboX 360] FALLOUT 3 - Recensione di Kaiser

NTRODUZIONE

Fallout 3 ha
purtroppo l'ingrato compito di dimostrare di essere un capolavoro compiuto,
figlio del successo di un titolo degli stessi sviluppatori Bethesda Softworks,
l'inossidabile The Elder Scrolls IV: Oblivion.
Ma le analogie con Oblivion sono ben poche, se non appunto gli stessi
sviluppatori e il motore grafico, e andando avanti a leggere ve ne renderete
conto.
Fallout 3 narra la storia di un'America devastata dalle guerre atomiche, che
lentamente cerca di risollevarsi tra le macerie radioattive di una capitale
senza governo senza leggi e senza regole.
Il personaggio controllabile non è il protagonista, non c'è in Fallout 3 un
vero protagonista, se non l'ambientazione apocalittica che ci circonda e che ci
ingloba; lo scopo di noi videogiocatori sarà quella di ritrovare nostro padre,
scappato dal Vault (il bunker atomico dove vivevamo) senza spiegarne il motivo,
per ritornare in superficie tra i pericoli e le radiazioni.
Il gioco inizia con un breve ma esauriente tutorial, che oltre a spiegarci la
storia ci permette di addentrarci subito nella caratterizzazione del
personaggio grazie ai soliti "range" quali Forza,
Intelligenza, Fortuna ecc. aumentabili a scelta.

COMPARTO TECNICO

Il colpo d'occhio all'uscita del Vault una volta concluso il
tutorial è di quelli da ricordare, si ha davvero la sensazione di libertà;
sebbene poi nel comparto tecnico ci sia qualche sbavatura di troppo, come le
solite compenetrazioni tra personaggi, qualche bug grafico e una poca cura nel
definire alcuni scenari di gioco.
E' possibile scegliere la visuale preferita, prima o terza persona; mentre la
prima persona è sviluppata in modo appropriato diversamente si deve dire della
terza persona, visuale in cui il nostro personaggio sembrerà pattinare su ogni
superficie rendendolo inguardabile.

GAMEPLAY

L'esplorazione è molto importante in Fallout 3, la mappa esplorabile è
inferiore a quanto visto in Oblivion ma si attesta comunque su livelli
altissimi; inoltre molte quest secondarie saranno disponibili solamente
girovagando la mappa, che consta di ambientazioni cittadine, tra le quali sono riprodotte
fedelmente numerosi monumenti e luoghi di Washington, e zone periferiche con
lande desolate.
Il gameplay offre come solito in un gdr una caratterizzazione del personaggio grazie
all'aumento di specifiche classi con i punti abilità ottenibili salendo di
livello e un sistema di combattimento nuovo grazie all'utilizzo del Vats
(Vault-tec assisted targeting system): premendo il tasto dorsale in presenza di
nemici l'immagine si bloccherà sul nemico mostrando le percentuali di successo
del colpo in ogni parte del suo corpo, permettendoci di sviluppare l'azione
secondo le nostre caratteristiche e le armi e le munizioni che abbiamo.
Le uccisioni in questa modalità sono veramente spettacolari, ma l'utilizzo
continuo (a volte necessario) rischia di spezzare la fluidità dell'azione a
favore di un combattimento più ragionato e alla lunga ripetitivo.
I dialoghi con i vari personaggi sono degni di nota, le diverse persone che vi
circonderanno vivranno la propria vita mentre noi proseguiremo con la storia, rendendo il tutto
molto realistico. Essere socievoli o meno nel mondo di Fallout 3 ha diverse conseguenze..mostrarci
scontrosi o aggressivi con le persone ci precluderanno diverse quest secondarie
oltre a diverse utili informazioni, mentre rubare ed uccidere persone innocenti
saranno viste come azioni oltraggiose e meritevoli di vendetta (alcune risposte
del nostro personaggio sono davvero divertenti).
Una condotta positiva ci farà avere Karma positivo, una condotta negativa un
Karma negativo mentre agire nel mezzo tra le due avere un Karma neutrale.La scelta di tenere un comportamento rigoroso piuttosto che indecente influirà anche sulla possibilità di svolgere alcune quest secondarie o di ricevere bonus di livello.

GIUDIZIO FINALE

Si tratta quindi di un capolavoro? Sembrerebbe di no, ma ciò non
toglie che Fallout 3 è un titolo che si fa apprezzare per quello che è, un GDR
votato all'azione, che farà storcere il naso ai fedelissimi del genere, ma che
sicuramente si attesta come uno tra i migliori titoli del 2008, uno di quelli
da avere.

PRO:

- Trama e ambientazione coinvolgente
- Vasto e longevo
- Semplice e immediato....

CONTRO:

- .....forse un po' troppo
- Qualche difetto grafico e 3° persona inaccettabile
- Livelli di difficoltà calibrati male

VOTO: 9